13 febbraio 2020

Il Palacongressi si apre all'arte e al design

Le porte del Palacongressi di Rimini si aprono all’arte e al design. Nei luminosi spazi del foyer sono state installate due opere di Maria Luisa Tadei, artista riminese di fama internazionale formatasi tra Bologna, Düsseldorf e Londra. Si tratta di “Endlessy” e “Jilly”, sculture in vetroresina, simbolo dell’infinito da un lato, una figura dall’anima femminile dall’altro.

Il Palacongressi riminese, che come recita il claim della sua campagna promozionale è "The Place to oooh!", il luogo dove accade quello che non ti aspetti, si conferma essere un’icona che spicca nel paesaggio cittadino con la sua architettura moderna, eleganza e bellezza.

Ed è proprio nel segno della bellezza, della creatività e dell’apertura al contemporaneo che vanno a collocarsi le due opere di Maria Luisa Tadei, sculture dipinte con pittura acrilica e fibra di vetro epossidica, due nuove pennellate artistiche che si sono aggiunte nel foyer, grazie ad un accordo tra la divisione Event & Conference di Italian Exhibition Group e l’artista contemporanea. Curatore delle sue opere, Matteo Sormani, noto esperto e direttore dello Spazio Augeo di Rimini.

nella foto, l'artista riminese, Maria Luisa Tadei davanti alla sua opera nel foyer del Palacongressi

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