Non solo mare

Se amate la natura e la quiete, l'entroterra riminese è fatto per voi. Basta risalire lungo le vallate che solcano la Riviera: la Valconca, dai paesaggi più dolci, e la Valmarecchia, più selvaggia. 
Potete farlo in auto o a piedi, lungo i sentieri nel verde, se siete amanti del trekking. Ma anche in bicicletta: nella Riviera di Rimini sono a vostra disposizione nella maggior parte degli hotel. 
La natura nella nostra terra è rigogliosa. A cominciare dalla pianura, a pochi passi dal mare, dove i fiumi formano piccoli laghi fra fitta vegetazione e campi ben coltivati. 
Qui nel periodo della migrazione sostano per riposare le più diverse specie di uccelli.
Poi, man mano che si risalgono le vallate, sulle colline si incontrano vigneti, piante d'ulivo, frutteti. Lasciano poi il posto ai boschi, castagni, querce, prati. 

Un po' più lontano 
Se invece preferite restare in pianura vicino al mare, in una zona ricca di pinete, con pochi chilometri d'auto in più seguendo la costa verso Nord, potete arrivare alle Saline di Cervia (RA).
Risalgono a circa 2000 anni fa. Vedrete come anticamente veniva ricavato il sale. E potrete godere della quiete e della ricchezza di fauna e di specie vegetali passeggiando nel grande parco naturale che le circonda. Oppure, se avete più tempo, potete proseguire in auto fino a Ravenna, la città dei mosaici (ma anche delle pinete), e arrivare al Delta del Po per addentrarvi in un paesaggio magico fatto di canali, imbarcazioni silenziose che scivolano sull'acqua, fruscii di canne e battiti d'ali.
O ancora, in direzione di Forlì, potete raggiungere il Parco nazionale della diga di Ridracoli, una delle più imponenti d'Europa, circondata da un verde e ridente paesaggio.

nella foto, le grotte di Onferno

Se nei vostri itinerari cercate anche un pizzico di emozione, la Riviera di Romagna vi propone di andare alla scoperta di grotte e luoghi sotterranei.
 
  • Nelle Marche, ad un'ora da Rimini, si trovano le più famose, quelle di Frasassi, le più grandi in Italia. La galleria principale si sviluppa per 223 metri.
  • Le grotte di Onferno sono nella Valconca e sono circondate da una Riserva naturale di grande importanza faunistica. Suggestivo complesso carsico dotato di ingresso e di uscita, sono lunghe quasi 400 metri, con un dislivello di 64 metri. Si racconta che Dante Alighieri abbia preso spunto da queste grotte per descrivere l'ingresso dell'Inferno nella "Divina Commedia".
  • Sono cavità naturali anche le grotte di Ponte Santa Maria Maddalena, lunghe 300 metri, e quelle di San Marino, cinque cavità formatesi nel gesso. La più grande si sviluppa per 145 metri, con 136 metri di dislivello. 
  • Le grotte di Santarcangelo, disposte su tre piani, sono una vera e propria città sotterranea scavata dall'uomo. Sono oltre cento, e una parte di queste è visitabile.
  • Sono scavate dall'uomo anche le numerose cavità scoperte nel sottosuolo di Rimini. Il reticolo sotterraneo d'epoca bizantina di Cattolica, i cunicoli di Saludecio e quelli del Colle di Covignano, Verucchio e le gallerie militari sotterranee di Mondaino.