18 ottobre 2017

Rimini, quarta tra le destinazioni italiane più amate da turisti stranieri

Non è podio ma poco ci manca. Un medaglia di “legno” che colloca Rimini e la sua riviera al quarto posto della classifica nazionale dei luoghi preferiti da turisti di tutto il mondo. È quanto merge dall’OSCAR 2017 per la migliore destinazione leisure tricolore Italiana, la classifica redatta dal CAST dell’Università di Bologna (sede di Rimini) sulla base delle valutazioni di oltre 200.000 turisti stranieri rilevate da Banca d’Italia alle frontiere negli ultimi 3 anni.

Ai primi tre posti si collocano Udine, Ancona e Trento e la quarta piazza ottenuta da Rimini, conferma il trend di soddisfazione dei turisti che l’hanno visitata (pernottando almeno una notte in hotel), dopo averla scelta nella maggiore parte dei casi navigando in rete e affidandosi o comunicazione e informazioni off line.

“Il ranking, non rappresenta semplicemente una valutazione diretta del valore dell’offerta turistica locale, ma riflette anche il matching tra quanto promesso dalla destinazione sulle vetrine internazionali e quanto effettivamente riscontrato dal turista - spiega Andrea Guizzardi, il curatore dell’indagine per conto del CAST dell’Università di Bologna - Udine, Ancona, Trento o Rimini battono destinazioni molto più blasonate e ricche di attrazioni (come Venezia e Roma), anche perché mantengono quello che promettono.” L’analisi del CAST, grazie alla buona rappresentatività dell’indagine Banca d’Italia, prende in esame elementi quali brand immage della destinazione e immagine percepita dopo la visita, brand identity e qualità del sistema locale di offerta turistica e prezzi pagati e valore percepito del servizio (value for money).

Di particolare significato il fatto che Rimini si aggiudichi l’oscar della cortesia. Il dato rappresenta una valutazione complessiva e si riferisce indistintamente agli operatori, ai residenti ma anche ai turisti stessi incontrati durante il soggiorno nella citta romagnola. Infine i turisti stranieri apprezzano oltre alla gentilezza e le buone informazioni sul territorio, la qualità del cibo e i prezzi degli acquisti. E anche il confronto con le provincie dell’Emilia Romagna e con il competitor sul Tirreno è a vantaggio della destinazione romagnola su quasi tutti gli attributi ad eccezione delle valutazioni sull’ambiente e sulla ricettività.