13 ottobre 2015

Genetisti italiani in convegno a Rimini

La comunità della genetica medica italiana si riunisce a Rimini dal 21 al 24 Ottobre 2015 per il XVIII Congresso Nazionale delle Società Italiana di Genetica Umana (SIGU). Appuntamento importante, occasione di aggiornamento, incontro, scambio di esperienze e confronto all’interno di una specialità medica in costante sviluppo ed evoluzione. Soprattutto, in grado di confrontarsi con sempre maggiore efficacia con patologie, spesso estremamente gravi, legate a deficit o alterazioni del nostro patrimonio genetico. 
 
Infatti, le anomalie genetiche sono responsabili di più di metà degli aborti spontanei nel I trimestre, del 6% dei nati morti, del 2% della mortalità pediatrica, del 30% dei casi di ritardo mentale, del 5% dei casi di sterilità e infertilità. In sintesi, sono conosciute più di 7000 malattie (per un migliaio delle quali sono disponibili oggi in Italia i test genetici per individuarle) e ne è affetto circa il 5% della popolazione. In Italia sono stati censiti nel 2011 almeno 280 centri, con circa 2800 operatori sanitari coinvolti; sempre nel 2011, in Italia risultavano eseguite circa 300.000 analisi cromosomiche (nella metà dei casi per diagnosi prenatali), più di 250.000 analisi del DNA e più di 100.000 visite di consulenza genetica.
 
E l’attività nel campo della ricerca genetica vede il nostro Paese impegnato in importanti studi e ricerche, collocando questa disciplina tra i settori della biomedicina italiana tra i più produttivi a livello mondiale. 
 
Due le principali tematiche sviluppate dal convegno: l’impatto della genetica nel sistema sanitario ela crescita di conoscenze su questo tipo di malattie. Mentre, il 21 Ottobre 2015 è in programma il5° workshop “SIGU-Scuola”: meeting espressamente dedicata alla formazione e aggiornamento degli insegnanti e studenti delle scuole superiori e a cui parteciperanno 150 studenti degli istituti superiori di Rimini, Forlì, Cesena, Faenza, Imola.