23 aprile 2015

Dalle primavere arabe al Califfato dell’Isis. Cosa è andato storto?

Conflitti e guerre in medio oriente, scontro tra religioni e culture, terrorismo, migranti: l’impatto di questi fenomeni sulla vita di tutti noi. Grazie al progetto “C’entro Anch’io”, 800 studenti delle scuole superiori riminesi ne discutono al Palacongressi con gli inviati speciali di “La Stampa”, Domenico Quirico e di “Tempi”, Raffaele Casadei.

L’appuntamento è per venerdì 24 aprile, obiettivo informarsi e confrontarsi con due testimoni di quanto sta accadendo in medio oriente e sulle sponda meridionale del Mediterraneo. Per conoscere e capire eventi che coinvolgono in modo sempre più diretto la vita di tutti noi. 
“All’interno della consulta studentesca sono presenti due rappresentanti per ogni scuola superiore della nostra provincia e abbiamo scelto di discutere di questo argomento, prima che i tragici fatti parigini di Charlie Hebdo e quanto accaduto negli ultimi mesi lo rendessero ancora più attuale e urgente – spiega Lorenzo Persano del liceo Dante Alighieri e presidente dell’organismo studentesco – siamo partiti dalla constatazione che sui media italiani, off e on line, trovavamo analisi, valutazioni ma poche testimonianze di giornalisti testimoni diretti degli avvenimenti. Per questo con l’aiuto essenziale di Franca Berardi abbiamo invitato due inviati come Quirico e Casadei, ambedue giornalisti che raccontano, non dalla redazione senza mediazioni, ciò che incontrano direttamente sul campo”.

“C’entro Anch’io” vuole aiutare gli adolescenti a vivere da protagonisti la realtà e gli avvenimenti che investono la loro vita, compreso lo studio, combattendo il disincanto e il disinteresse oggi tanto diffuso nella nostra società – commenta Franca Berardi responsabile del progetto e dell’ufficio politiche giovanili del Provveditorato – in questo modo, i ragazzi della consulta coinvolgono gli altri studenti delle loro scuole, riguardo a temi come bullismo, social network, disturbi alimentari, consumo di alcol e droghe, nella convinzione che giudicarle sia indispensabile per capire il significato della realtà e per capire quali sono le chiavi per entrare nel proprio futuro da protagonisti”.