Sapori romagnoli

Ecco alcune ricette per sperimentare un po' di terra di Romagna, per gustarne i sapori. Uno dei simboli della tavola della nostra terra è la piada. Si chiama piada proprio perché è piatta, schiacciata: è il pane azzimo che accompagna dagli affettati al formaggio squacquerone. Ecco come la si prepara.
Le ricette che riportiamo sono tratte da "E' magnè" AA.VV., uno dei molti libri che l'editore Panozzo di Rimini ha dedicato alla storia e ai piatti della nostra cucina.
 
PIADA
kg 1 di farina semi integrale
gr 70 di strutto
gr 3 di sale
gr 5 di bicarbonato
acqua q.b.
Sulla spianatoia mettere la farina a fontana, aggiungere tutti gli ingredienti e impastare energicamente fino ad ottenere una massa compatta e morbida. DIviderla in 6 pagnottelle, tirarle con il mattarello rotonde come la luna. Cuocerle sul testo caldo.

PASSATELLI IN BRODO

Per 4 persone
gr 200 di pane grattugiato
gr 200 di parmigiano grattugiato
4 uova
una grattata di noce moscata
scorza grattugiata di mezzo limone
brodo di carne
Amalgamare con cura gli ingredienti fino ad ottenere un impasto di buona consistenza, poi con l'apposito strumento, premere il composto sulla spianatoia facendone fuoriuscire dai fori la tipica minestra. Cuocere in buon brodo bollente finché i passatelli non riemergeranno in superficie.

GNOCCHI DI PATATE

Per 4 persone
gr 500 di patate gialle
gr 150 di farina
1 uovo
Lessare le patate. pelarle, schiacciarle e impastarle con la farina e l'uovo. Lavorare la pasta in tanti cilindri e tagliare a tocchetti. Calcare con il dito nel mezzo di ognuno come per ottenere delle piccole conchiglie. Calare gli gnocchi in acqua bollente salata e raccoglierli appena affiorano in superficie, condire con sugo a piacere.